E’ innegabile, lo Smart Working in questo momento storico sta rappresentando una risorsa strategica per il mercato del lavoro. Le nostre case si trasformano in comodi e confortevoli uffici ma quanto, le nuove postazioni, rappresentano una soluzione salutare per il nostro apparato muscolo scheletrico?

A questo proposito dobbiamo valutare due aspetti:

  • La maggior parte delle nostre abitazioni non è mai stata attrezzata correttamente per svolgere periodi di lavoro prolungati
  • Il nostro sistema muscolo scheletrico è come argilla, le posizioni mantenute per un lungo periodo di tempo rimodellano la sua struttura. 

Quello che dobbiamo assolutamente prevenire è il modellarci in una “cattiva postura”. Per affrontare al meglio questo periodo di transizione vedremo insieme, in questo blog post, alcune idee e soluzioni per realizzare al meglio una postazione di lavoro ergonomica così da sfruttare a pieno i vantaggi dello smart working.

5 consigli per creare la tua postazione di lavoro ergonomica a costo zero:

Varia la tua posizione durante l’attività lavorativa, adotta la regola dei 20 minuti

Alterna la posizione seduta (20 minuti), con una posizione in piedi (20 minuti). Per facilitare il tuo operato puoi trovare superfici di lavoro e sedute alternative. Puoi ad esempio decidere di svolgere le telefonate in piedi e la scrittura delle email in una posizione seduta. Lavorare in modo eretto ti permetterà di:

  • allungare i flessori dell’anca, che invece si stringono mentre sei seduto
  • scaricare la pressione dai muscoli del gluteo e dai muscoli posteriori della coscia. Esercitare troppa pressione su un muscolo per un certo periodo di tempo indebolirà inevitabilmente quel gruppo muscolare.

Presta attenzione alla disposizione degli oggetti

Tutti noi abbiamo abitudini di movimento e tendiamo a sviluppare conseguenti lati dominanti / forti del corpo. Ad esempio è possibile che tenderai ad avere più cose su un lato della scrivania rispetto all’altro. Una distribuzione sbilanciata ti porta a piegarti più volte su un lato specifico del corpo, con conseguenti implicazioni sulla schiena. Disponi quindi gli oggetti in modo bilanciato sul piano di lavoro.

Fai un check delle sedute

Pensa a una sedia come a un paio di scarpe, dopo un po’ di tempo si consumano. Se noti che stai iniziando a inclinarti da un lato, verifica il tuo piano di appoggio per evitare lesioni. 

Implementa la regola dei 90 gradi

Ogni volta che sei alla scrivania, siediti nella posizione 90-90-90. Ciò significa che i gomiti devono essere piegati con un angolo di 90 gradi; i fianchi con un angolo di 90 gradi e le ginocchia con un angolo di 90 gradi; con i piedi appoggiati sul pavimento sotto la sedia. Le orecchie devono essere allineate sopra le spalle e la spalla deve essere allineata sopra l’anca, per una posizione spinale ideale.

Crea una postazione di lavoro fai-da-te

Hai una cassettiera di riserva? posizionala sulla tua scrivania, questo ti permetterà di lavorare in piedi, evitando di curvare la schiena. Scaffali e librerie con un’adeguata altezza possono funzionare bene come alternativa al tavolo.

Se lavori da casa e una cattiva ergonomia della postazione di lavoro ti sta causando dolore, metti in atto questi accorgimenti. Nel caso di dolori in fase acuta contattaci telefonicamente valuteremo insieme la soluzione ideale per preservare il tuo benessere psico fisico. 

Telefono: 069351294

Cellulare: 3477760201

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