Il suo successo è indiscusso, il Padel ti permette di giocare sin da subito, è divertente, dinamico e sfidante . Negli ultimi anni abbiamo ascoltato le storie di numerosi pazienti che carichi di entusiasmo si sono letteralmente buttati in campo.
Tra Epicondiliti, strappi muscolari, problemi alle spalle e distorsioni alle caviglie, i Padelisti si sono dimostrati dei ferventi e accaniti giocatori.
Questo blog post è dedicato proprio a te che hai perso il conto di quante partite a settimana giochi e che hai sempre pronto il borsone in macchina.
Infortuni
Il Padel è di base un attività intermittente a medio-alta intensità con gesti atletici di intensità moderata. E’ una disciplina accessibile a tutti purché ci sia una preparazione e una conoscenza dei gesti tecnici adeguata e una pratica sana ed equilibrata. L’assenza di tali condizioni fondamentali, potrà generare 5 differenti tipologie di infortunio:
- Accidentale: lesioni causate da elementi presenti nel campo oppure dalla casualità, come prendere una pallata, scontrarsi con la griglia o colpirsi con la pala.
- Da sovraccarico: quando le nostre articolazioni, muscoli o legamenti non sono sufficientemente allenati per sopportare lo sforzo richiesto.
- Da lacuna tecnica: l’esecuzione di gesti tecnici scorretti può produrre delle lesioni articolari o muscolari. Per questo è importante apprendere in fase di allenamento la corretta gestualità di gioco. Praticare uno sport senza un adeguato allenamento gesto specifico ti esporrà al rischio di lesioni e a uno stallo delle tue performance. Per esempio l’epicondilite dipende da vari fattori, tra i quali anche una tecnica approssimativa.
- Da assenza di preparazione e riscaldamento: l’incipit ti dovrebbe già dire tutto. Bastano 5 minuti di riscaldamento per risparmiarti grandi fastidi.
- Da disidratazione e inadeguata alimentazione: contratture, crampi, affaticamenti e lesioni, prima di giocare prepara il tuo corpo.
Prevenzione
Alla luce di tali fattori di rischio tiriamo le somme e vediamo insieme alcuni consigli di prevenzione che potrai adottare per giocare in piena sicurezza e libertà:
- Riscaldati da cinque a dieci minuti prima della partita. Il riscaldamento può essere semplice come una leggera corsa fuori dal campo, basta fare un’attività leggera che riscaldi quanti più muscoli possibile.
- Bevi in modo adeguato prima, durante e dopo aver giocato per evitare crampi e intorpidimento.
- Attenzione alle scarpe, scegline un paio adeguato e adatto per te.
- Prendi lezioni che siano finalizzate ad analizzare la qualità dei tuoi movimenti e la corretta esecuzione dei gesti tecnici.
- Presta attenzione ai cambi di direzione. Ricorda che gli arresti e le partenze improvvise possono causare distorsioni moderate o strappi muscolari.
- Riposati. Il sovrallenamento ti indebolisce, alterna gli allenamenti e le partite con adeguate fasi di riposo.
- Dopo la partita, dedica circa 10 minuti per uno stretching generale dei muscoli del corpo, così eviterai contratture e indolenzimenti.
- Allena il tuo corpo. Dedica delle sessioni di allenamento al rinforzo muscolare e alla pratica di attività cardio, scendi in campo preparato.
La fisioterapia come alleata
Se la voglia di scendere in campo ti ha fatto trascurare alcuni di questi fattori e sei il numero uno nel ranking degli infortuni, non preoccuparti: a te ci pensiamo noi!
Scendono in campo molteplici alleati:
- Trattamenti di terapia antinfiammatoria come Tecar e Laser: in grado di accelerare i processi rigenerativi naturali dell’organismo, ideali per sintomatologie dolorose, lesioni, contratture, patologie dolorose osteo – muscolo – tendineo da quelle più superficiali a quelle più profonde.
- Trattamenti di terapia manuale: lo scopo è quello di migliorare la circolazione sanguigna e il trofismo dei tessuti, di favorire l’eliminazione delle scorie metaboliche e di restituire alle articolazioni la mobilità compromessa da contratture e lesioni muscolari.
- Rieducazione motoria e riatletizzazione: Indicata per il recupero muscolare e articolare attraverso mobilizzazioni passive e attive, ci permette di sviluppare protocolli riabilitativi per il totale recupero funzionale. Adatta al pre e post intervento chirurgico, post infortunio o per la riatletizzazione degli sportivi. Un ottimo e mirato lavoro di rinforzo muscolare ti permetterà di fare la differenza in campo.
- Taping Neuromuscolare: tecnica correttiva meccanica e sensoriale che, basandosi sulle naturali capacità di guarigione del corpo, favorisce una migliore circolazione sanguigna e linfatica nell’area trattata. Il trattamento consiste nell’applicazione di un cerotto adesivo.
Padel e Pilates
Il Pilates, praticato con regolarità migliora la coordinazione e la respirazione, sviluppa la tonicità muscolare e cardiovascolare, è utile per la concentrazione e definisce la muscolatura. Con la pratica raggiungerai equilibrio muscolare, potrai gestire dolori associati a cattive posture cervicali e/o lombari, potenzierai le capacità cardiovascolari e respiratorie. Il Pilates rinforza il centro, migliora l’equilibrio, aumenta la coordinazione e diminuisce lo stress. Obiettivo del Pilates è imparare a muoversi meglio in maniera tale da sperimentare i benefici nella vita di tutti i giorni.
Ti aspettiamo in ambulatorio per una valutazione personalizzata e la realizzazione di un protocollo che renderà il tuo corpo forte, dinamico e libero da fastidi e sintomatologie dolorose.
Fisiologic Mira dal 2009 Fisioterapia e Innovazione per lo sport e la riabilitazione.
Via Pietro Maroncelli 99 – Santa Maria delle Mole ( Marino)
Tel.3477760201
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